MusicheParole

In questo blog cerchiamo di occuparci prevalentemente (ma non solo e per quanto è nei nostri mezzi) di folk e popular music (in tutte le sue possibili sfaccettature e articolazioni), a partire dalle pubblicazioni discografiche, ovviamente non disdegnando di sconfinare (con i nostri ragionamenti) anche in campi appartenenti ad altri generi musicali, come il jazz (che è in sostanza una sorta di folk urbano per antonomasia) e la musica più accademica (antica, classica, o sperimentale che sia). Anche perchè il tentativo è quello di raccontare (più in generale) di un po’ tutte le musiche (molte volte tra loro collegate) che attraversano e contraddistinguono il mondo (la vera “patria” di tutti, nessuno escluso) e delle culture che rappresentano o alle quali fanno riferimento (le musiche sono tante e al contempo una sola, una sola e tante altre, giusto per accennare brevemente all’antica questione filosofica e teologica sulla dialettica tra unità e molteplicità e viceversa). Ma quel che più qui ci interessa indagare è (appunto) il rapporto esistente tra la musica (diciamo) popolare e la sua (spesso intrinseca) capacità di raccontare le vicende dei popoli e delle genti (in particolare di evocare le loro migrazioni storiche), che il mondo lo hanno vissuto, interpretato, segnato e che oggi lo abitano (come ieri) tra mille vicissitudini, ma anche propositi e speranze. Ovviamente con lo spirito di un blog, non di una pubblicazione scientifica, ma (per quanto possibile o forse solo in sparute occasioni) con quell’attitudine all’approfondimento, tipica di una rivista specializzata. Le immagini, lo vedrete, sono e saranno pochissime, e per scelta ponderata, non solo per le nostre limitate capacità di webmaster (in questo senso siamo diventati un po’ iconoclasti, chissà ci staremo islamizzando anche noi). Buona lettura.